Il colore rosso è il colore della forza e del coraggio.
Il rosso stimola il metabolismo, facilita l’eliminazione delle scorie e porta una ventata di energia alle ghiandole surrenali e al sistema nervoso autonomo.
Quando il nostro metabolismo ingrana una marcia più alta, entra in circolo una maggiore quantità di noradrenalina, ormone neurotrasmettitore che incide sui livelli di attenzione e sulla nostra risposta globale nelle situazioni di stress.
La frutta rossa è ricca di licopene e antocianine, pigmenti che facilitano il drenaggio dei liquidi e la circolazione vascolare. Per questo i cibi rossi accelerano il sistema linfatico, la seconda via d’uscita delle scorie, dopo l’intestino.
Un aspetto fondamentale da ricordare è che il licopene contenuto nei cibi rossi, è uno dei più potenti antiossidanti presenti in natura: è attivo contro le malattie cardiovascolari e l’invecchiamento delle cellule del corpo, ha funzione antiaging e diversi studi evidenziano il suo ruolo nella prevenzione di tumori dell’apparato digerente e del cancro alla prostata.
I cibi rossi ci danno una mano quando ci sentiamo molto stanchi o quando siamo carenti di ferro, infatti l’ossido di ferro è notoriamente rosso.
Il rosso a tavola è anche e soprattutto piacere.
Che dire del colore rosso intenso del vino? Come si suol dire, un bicchiere di buon vino unisce e riconcilia più di mille parole.
Il rosso a tavola è anche festa! È festa di Natale, è voglia di calore che avvolge.
Il rosso richiama alla mente anche la prosperità e la regalità forse perché è sempre stato legato alla dignità regale tipica di re, principi e religiosi. In passato lo stesso Papa indossava abiti di colore rosso, poi abbandonati per il bianco a cominciare da Papa San Pio V, che provenendo dall’ordine domenicano volle indossare la bianca divisa dell’ordine anche da papa, uso conservato poi dai suoi successori.