Nell’ultimo articolo abbiamo trattato dell’importanza del colore a tavola.
Sappiamo che ogni cibo ha una sua specifica valenza cromatica che va direttamente ad agire sul nostro stato psico-fisico per fornire i necessari principi nutritivi.
Per fare un esempio, quando ci sentiamo stanchi, senza energia, siamo istintivamente attratti da alimenti dai colori vivaci come arancione e giallo. È proprio del giallo che parleremo oggi.
Il giallo è il colore della gioia per eccellenza, è il colore della vitalità, è il colore che non puoi non notare!
Non a caso è il colore che troviamo accompagnato alle insegne, agli scaffali e, più in generale, è il colore che ci guida verso l’apertura e la propensione all’acquisto.
Se pensiamo all’ananas, alle banane, alle pesche gialle, ai germogli, ai peperoni gialli, al burro, la nostra mente scorre verso la vitalità e la rotondità. Leutina e zeaxantina sono le due sostanze antiossidanti responsabili della colorazione gialla. I cibi gialli hanno caratteristiche davvero particolari: sono adatti a disintossicare il fegato e la cistifellea e a depurare l’organismo in generale, hanno tutti un contenuto blandamente acido e, in alcuni casi, possono aiutare il buon funzionamento del sistema digerente.
C’è un trucco che forse non tutti conoscono: avete mai provato a presentare a un bimbo inappetente un cibo all’interno di un piatto giallo?
Per magia può capitare una cosa strana della quale potreste stupirvi: potrebbe verificarsi un insolito appetito. Il colore giallo richiama nel nostro interiore il senso di gioia e di apertura.
Succede, allora, che lo stesso cibo presentato in due piatti uno bianco ed uno giallo ottenga una diversa risposta. Il cibo presentato in un piatto giallo, specialmente se si tratta di giallo polenta, richiama il gioco, il calore, esattamente gli ingredienti che possono essere utili per “aprire al cibo” bimbi inappetenti di tutte le età.